Nel mercato degli oli extravergine di oliva (EVO), la qualità nutrizionale rappresenta un aspetto cruciale sia per i consumatori che per i produttori. L'algoritmo NVS, riconosciuto dalla comunità scientifica, sta emergendo come un metodo innovativo per valutare la qualità chimico-nutrizionale dell'olio EVO. Ma cosa rende questo algoritmo così speciale?
L'algoritmo NVS è un sistema digitale progettato per analizzare vari parametri chimici e nutrizionali degli oli EVO. Tra queste 20 molecole diverse, si includono la quantità di polifenoli antiossidanti, e acidi grassi essenziali. Il processo di valutazione è basato su dati scientifici e permette una certificazione olio EVO accurata e affidabile, attribuendo agli olii un punteggio che va da 0 a 100.
IQO Index Qualitatis Oleum è il marchio di certificazione per l'olio extravergine di oliva (EVO) che utilizza l'algoritmo NVS per valutare l'idoneità nutrizionale e chimica di lotti di olio EVO conformi agli standard di IQO. In collaborazione con Bugnion S.p.A., è stato stabilito un Regolamento d'Uso che autorizza l'uso del marchio a oli EVO che raggiungono almeno 80/100 nell'algoritmo NVS. Questo criterio non solo garantisce la conformità ai parametri di eccellenza chimico-nutrizionali di IQO ma anche l'aderenza alle direttive EFSA per l'olio EVO nutraceutico, con la presenza minima di molecole antagoniste per una buona conservazione.
Per i consumatori, l'algoritmo NVS offre una maggiore trasparenza. Conoscere in dettaglio la qualità nutrizionale dell'olio EVO consente scelte di acquisto più consapevoli. Inoltre, un olio certificato come di alta qualità grazie a questo algoritmo può migliorare l'alimentazione e, di conseguenza, la salute generale.
Scegliere un olio EVO certificato IQO e valutato con l'algoritmo NVS significa investire in un prodotto di qualità garantita. Questo sistema non solo assicura la trasparenza e l'affidabilità, ma aumenta anche il valore percepito del prodotto, rendendolo una scelta preferibile per chiunque cerchi il meglio per la propria alimentazione.
Commenti